La prima cosa che mi viene in mente è quella di
sottolineare subito che il guinzaglio deve essere per il cane un aiuto, un
supporto, un contatto perenne con il proprio amico umano in un mondo
sconosciuto, e non assolutamente una costrizione. Per un cucciolo l'approccio
con il mondo urbano è molto stressante: tanti odori, tanti rumori, varie cose
grosse con le ruote che si muovono (macchine, camion, tram) , l'obbligo di
fermarsi di colpo al rosso e di correre veloce sulle strisce al verde,
per non parlare di quei clacson così rumorosi, il tutto mentre si trova ad
avere un qualcosa sulla schiena o al collo che non ha mai visto e non ha ancora
capito bene cosa sia ! Nel primo approccio con il paese e la città il vostro
cane ha bisogno di voi, dovete trasmettergli tranquillità, avere pazienza e
procedere lenti ed al suo passo, fargli capire che il guinzaglio non gli è
stato messo per limitarlo o costringerlo, ma piuttosto per accompagnarlo ed
indirizzarlo. L'errore sicuramente più comune è quello di tirarlo appena si
vede un altro cane, di tirarlo per paura appena passa una macchina o di tirarlo
appena si ferma per annusare qualcosa: il tirare viene inteso proprio
come costrizione e porta il cane a tirare anch'esso e ad essere in uno
stato di perenne agitazione. Come fare quindi quando l’amico a quattro zampe
punta qualcuno o qualcosa o va in una direzione in cui per lui è pericoloso
andare? Fermiamoci, finche il pericolo non passa, o se è un pericolo fisso come
un fosso o un pezzo di cibo trovato per terra che non deve mangiare distraetelo
con richiamo e se serve con un biscottino, ma cercate sempre di evitare di
tirarlo al guinzaglio, salvo estrema necessità. La passeggiata deve essere un
momento ambito per il vostro cane, un momento atteso in cui finalmente siete
voi insieme, alla scoperta del nuovo mondo: i cani sono per natura molto
curiosi, lasciateli curiosare, annusare, scoprire nuove persone e luoghi,
sempre stando attenti a dove mettono il muso e a cosa mettono in bocca. Fate
fare al vostro amico sempre esperienze positive durante la passeggiata, in modo
che la veda come una cosa positiva, premiandolo se fa i bisogni nel prato,
soprattutto quando è cucciolo, per fargli capire che quello è il luogo giusto
per fare i bisogni, bisogni che mi raccomando andranno raccolti con
gli appositi sacchetti e buttati nei cestini o negli appositi contenitori. Chi
ha già letto qualche mio articolo avrà notato che sottolineo molto il fatto che
ogni proprietario debba raccogliere i bisogni del proprio amico peloso e bagnare
con acqua dove ha fatto pipì o popò, soprattutto nel caso abbia fatto tutto
sull'asfalto. Purtroppo ancora oggi ci sono dei luoghi in cui i nostri amici
pelosi non possono entrare, ma la colpa non è sicuramente la loro, ma di questi
proprietari irresponsabili che lasciano i bisogni in giro del proprio amico e
spostano l'opinione pubblica contro i nostri amici cani che sicuramente sono
molto più civili di certe persone e di colpa non ne hanno. Chiudendo questa
parentesi, esistono per natura razze che sono più tiratrici di altre: nel
nostro caso il nostro gigante buono di nome labrador vince sicuramente il primo
premio. Ma perché un labrador tende a tirare? Per spiegarvelo lascio la parola al mio amico Jonny, un
labrador miele appena arrivato a casa con i suoi padroncini, che si appresta a
fare il suo primo giretto. Ehi ciao amici! Io mi chiamo Jonny! Sono un
bellissimo labrador miele nato a Batti la Zampa, sono emozionatissimo perché
ieri sono arrivato qui nella mia nuova casa con Alessio, un bimbo di 12 anni,
Giorgia, una bimba di 8 anni, mamma Anna e papà Luca! Con me sono tutti
gentilissimi e quando papà Luca e mamma Anna sono venuti a prendermi ero un po'
spaventato perché abbiamo viaggiato su una cosa gigante con le ruote ad una
velocità supersonica! Nemmeno il mio papà Leonida va così veloce quando corre e
gioca con Alessandro e Davide in allevamento! In ogni caso, ero un po'
spaventato, ma mentre Luca girava un qualcosa simile ad un cerchio nella parte
davanti di questa grande cosa veloce mamma Anna era dietro con me a farmi tante
carezze! Poi mi sono tranquillizzato ma all'inizio ho vomitato perché quella
cosa grossa e veloce mi dava il mal di stomaco e poi con tutte quelle curve!
Spero non si siano arrabbiati, credo di no però perché poi hanno
asciugato, hanno fatto un sorriso e mi hanno riempito di carezze! Mentre
viaggiavamo verso casa comunque Luca ed Anna continuavano a parlare di questa
sorpresa ed anche io non vedevo l'ora di capire quale fosse! Finalmente siamo
arrivati nella mia nuova casa, ci ha accolto una donna anziana di nome Ilaria
che dopo avermi sbaciucchiato ha sussurrato: “Presto, presto! ora sono in
salotto! Di qua, di qua! " Siamo passati dalla cantina, abbiamo
attraversato il corridoio e siamo entrati in questa enorme sala, luminosa e
piena di luci, dove c'erano due cuccioli come me ma di umano che guardavano
delle persone muoversi in una scatola… ma non appena sono arrivato si sono
girati di scatto, hanno iniziato ad urlare e sono corsi contro di me! Io
all'inizio mi sono spaventato, poi ho capito che non volevano farmi del male,
sono irruenti come me quando giocavo coi miei fratelli in allevamento, hanno
cominciato a farmi feste e a piangere.. pensavo di aver fatto qualcosa di
sbagliato o di aver stretto troppo con i miei dentini aguzzi ma poi ho capito!
Erano lacrime di gioia! In un secondo ero felicissimo e ho capito qual’era la
sorpresa di mamma Anna e papà Paolo: la sorpresa erano Alessio e Giorgia, i
miei fratellini umani! Ho passato tutta la sera a giocare con loro, sono davvero
fantastici! Durante la serata per sbaglio Giorgia mi ha schiacciato la coda ed
io giocando gli ho rotto la sua bambola preferita, poi però abbiamo fatto
subito pace, tra noi cuccioli è così! Comunque scusate, avevo promesso ad
Alessandro che avrei parlato del mio primo giorno al guinzaglio, è che sono
ancora un cucciolo e sono un labrador e vorrei raccontarvi ogni dettaglio! Dopo una
sera comunque passata tra giochi, carezze e qualche capriccio siamo andati a
nanna e la mattina seguente dopo la pappa stavo per fare i miei bisogni
quando papà Luca ha esclamato : " Jonny aspetta! Ora usciamo!" ! Ho
visto tutti vestirsi in fretta e furia e mettermi un qualcosa sul petto e
agganciarmi una specie di corda sulla schiena, non so perché all'inizio pensavo
volessero giocare, ma dopo un po' di “NO”
ho capito che dovevo fare come se la corda non ci fosse, così loro sarebbero stati contenti. Appena sono
uscito di casa una grossa cosa meccanica simile a quella con cui sono arrivato
qui mi ha sfrecciato davanti e mi ha fatto balzare all'indietro, poi siamo
andati avanti e ho sentito odore di frittelle, di bacon , di cibo di ogni
genere, di altri amici pelosi come me, di tantissime persone, di erba appena
tagliata che ha un odore buonissimo, ma ho sentito anche tanti rumori che mi
hanno spaventato e che non capivo da dove venivano, sembrava che quelle cose
giganti di metallo producessero diversi suoni, molto forti per le mie orecchie,
e sapete amici? Non erano neanche le più grosse! All'improvviso è passato un
coso meccanico lunghissimo e mi si è fermato proprio accanto, da dentro di lui
sono uscite numerose persone, anche bambini! Roba da matti! In ogni caso poi ho
giocato in un prato insieme alla mia famiglia e mi sono divertito tanto,
mi hanno anche premiato con un sacco di complimenti quando ho fatto la
popò nel prato, un po' meno quando sono tornata e l'ho fatta sul tappeto del
salotto! In ogni caso Luca mi ha rimproverato un pochino dicendo che non devo
tirare, ma io voglio scoprire, voglio annusare e conoscere! Non potete capire
nella via prima del prato: avrò sentito almeno 200 odori diversi, avrei dovuto
sdoppiarmi per sentirli tutti! Continuavo a tirare da ogni parte andando a zig
zag finche Luca non si è fermato e siamo tornati indietro cambiando direzione,
allora ho ritirato ancora e ha fatto la stessa cosa! Siamo andati avanti così
più di 10 minuti, fino a quando ho smesso di tirare. Però è più forte di me,
non vedo l'ora di fare un altro giretto per scoprire ancora mondo nuovo e odori
nuovi! Non so se riuscirò a non tirare, quello che so è che non vedo l'ora di
scoprire tante altre cose! Ora restituisco la parola ad Alessandro, spero
abbiate trovato parte della mia storia interessante, a presto amici! Il vostro
Jonny. Ooook, grazie Jonny! Come avete notato dal racconto speciale di un mio
amico speciale, il labrador è un cane che quando fa il giretto ha un livello di
agitazione molto alto, dovuto alla sua caratteristica di grande esploratore e
curiosone, uniti al suo eccezionale ed incredibile olfatto che utilizzano fin
da cuccioli! Per insegnargli a non tirare il consiglio che posso dare è quello
di fare come ha fatto il nostro Luca quantomeno per limitarlo, nel caso
servisse un aiuto in più abbiamo attivo
il servizio di educazione cinofila con le ragazze che può aiutarvi a risolvere
o limitare il problema, quello che so per certo è che prima si interviene
meglio è, perché i cuccioli sono come spugne ed apprendono molto di più
rispetto ad un cane adulto. Sperando di esservi stato d'aiuto in maniera
leggera e simpatica, ci sentiamo alla prossima storia e al prossimo consiglio !
Saluti da un giovane allevatore e da Jonny!
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apertura ( lunedì-venerdì 15/18 sabato-domenica 14/18) per fare due chiacchere
insieme. A presto! Alessandro